Testata per la stampa

Feto piccolo per l'epoca gestazionale

Come sorvegliare e assistere feti SGA?

La linea guida del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists [1] fornisce indicazioni su come sorvegliare e su come assistere le gravidanze con feti SGA (small for gestational age). Le raccomandazioni sono fondate su di una revisione sistematica della letteratura, descritta e documentata nel testo integrale originale.

I difetti cromosomici possono interessare fino al 19% dei feti con circonferenza addominale e peso fetale stimato inferiori al quinto percentile ed il rischio aumenta in presenza di anomalie strutturali, quantità normale di liquido amniotico e normale Doppler dell'arteria ombelicale.

Una revisione sistematica ha dimostrato che, nei feti ad alto rischio, l'utilizzo di Doppler dell'arteria ombelicale riduce morbosità e mortalità perinatali. Confrontato con monitoraggio del battito cardiaco fetale, profilo biofisico fetale e Doppler dell'arteria uterina, unicamente Doppler dell'arteria ombelicale si è dimostrato in grado di predire scadenti esiti perinatali.

Dei diversi indici proposti, l'indice di resistenza (RI) è quello con la migliore capacità predittiva di esiti negativi come SGA, basso punteggio di Apgar alla nascita, anomalie cardiotocografiche, pH anomali dal cordone ombelicale e ricovero in terapia intensiva neonatale.

La popolazione a basso rischio o non selezionata, invece, non trae vantaggio da Doppler dell'arteria ombelicale utilizzato come test di screening.

Il profilo biofisico fetale, poiché non esistono prove di efficacia a suo favore [2] e richiede molto tempo, non è raccomandato come test routinario in popolazioni a basso rischio o non selezionate e non è indicato neppure nella sorveglianza primaria di feti SGA. Può essere utilizzato come strumento complementare di valutazione del benessere fetale in concomitanza di anomalie di Doppler dell'arteria ombelicale.

La revisione sistematica che ha valutato la cardiotocografia (CTG) antepartum ha rilevato una tendenza ad una aumentata mortalità perinatale nel gruppo che ha utilizzato CTG rispetto al gruppo di controllo [3].

In presenza di flusso tele-diastolico (present end diastolic flow, PED) e Doppler venoso o profilo biofisico fetale normali, il parto può essere rimandato fino almeno alla 37.a settimana.

In presenza di flusso tele-diastolico assente (absent end diastolic flow, AED) o invertito (reversed end diastolic flow, RED) sono indicati il ricovero, una stretta sorveglianza e la somministrazione di corticosteroidi per la prevenzione di RDS. Se profilo biofisico fetale e Doppler venoso sono anormali è indicato il parto. Nei casi di AED e RED in gravidanze oltre la 34.a settimana, il parto può essere preso in considerazione anche quando profilo biofisico e Doppler venoso risultano normali.

I dati disponibili non sono sufficienti per indicare il ricorso elettivo al taglio cesareo per tutti i feti SGA. In questi casi può essere utile il monitoraggio elettronico fetale (CTG) intrapartum. Il trattamento di FGR con aspirina è stato valutato in studi molto piccoli e con risultati contraddittori e non può quindi essere attualmente raccomandato.

Bibliografia

1. RCOG. The investigation and management of the small for gestational age fetus. London: RCOG; 2003 [Testo integrale]
2. Alfirevic Z, Neilson JP. Biophysical profile for fetal assessment in high risk pregnancies (Cochrane Review). In: The Cochrane Library; 4. Oxford: Update Software; 2001 [Riassunto]
3. Pattison N, McCowan L. Cardiotocography for antepartum fetal assessment (Cochrane Review). In: The Cochrane Library; 4. Oxford: Update Software; 2001 [Riassunto]

 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito