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Cosa sono le MGF

Con la definizione generale di "Mutilazioni Genitali Femminili" (MGF) si fa riferimento a una varietà di pratiche culturali di modificazione dei genitali femminili molto diversificate e con nomi specifici a seconda della popolazione. (Definizioni)

Il fenomeno è diffuso in diverse aree geografiche, in particolare in numerosi paesi dell'Africa (Kenia, Nigeria, Mali, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Mozambico, Egitto, Sudan e altri) e in alcuni paesi del Medio Oriente (come Yemen, Arabia Saudita, Iraq, Giordania, Siria, Algeria del sud). (Diffusione)

Queste pratiche prevedono, a seconda della popolazione coinvolta, diversi tipi d'intervento con diversi gradi di rischio per la salute, dai più invasivi, come l'infibulazione, a varie forme di escissione. (Tipologie)

Nella prospettiva di offrire un efficace supporto psico-sanitario alle donne sottoposte a MGF è importante conoscere queste diverse pratiche, nelle loro specifiche caratteristiche tecniche e funzioni sociali in ciascuna popolazione. (Indicazioni sanitarie)

Trattandosi di pratiche rischiose per la salute psicofisica delle donne coinvolte sono ormai parecchi anni che il fenomeno delle MGF ha attirato l'attenzione e le risorse delle agenzie internazionali attraverso campagne di sensibilizzazione, raccomandazioni agli Stati, progetti di cooperazione con i paesi africani interessati, ecc. (Documentazione)

Questi progetti di contrasto del fenomeno delle MGF hanno provocato un dibattito interno ai paesi interessati, fino a condurre in molti casi a nuove leggi che vietano tali pratiche di tradizione, sia in molti paesi africani (dal Benin, Costa d'Avorio, Etiopia, Ghana, Nigeria, Burkina  Faso, Egitto, Sudan, ecc.) sia nei paesi occidentali con una densa presenza di stranieri, tra cui l'Italia con la legge del 2006. (Normative)

Le leggi non hanno portato a una dismissione automatica e omogenea, anche perché le MGF sono radicate nell'insieme delle rappresentazioni e dei valori culturali delle comunità che le praticano; rappresentazioni relative al corpo, ai ruoli sessuali e all'identità di genere. Esse quindi rivestono funzioni sociali e significati culturali specifici presso le popolazioni coinvolte che è importante conoscere e di cui tenere conto nei programmi di contrasto. (Significati)

In generale, le MGF negli ultimi anni sono diventate materia di un dibattito che ha coinvolto diversi punti di vista, da quello etico a quello politico a quello antropologico; infatti, esse non sono soltanto una pratica da contrastare perché dannosa per la salute psicofisica delle donne, ma pongono anche una questione critica, perché investono il contatto interculturale e i rapporti di potere tra la cultura egemone occidentale, con i suoi principi sui diritti umani considerati "universali", e le culture locali, con i  loro specifici sistemi di interpretazione e rappresentazione del corpo, dei generi, della sessualità.

 
 
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