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Parto in ambiente extra-ospedaliero

Rapporto dati 2024

Il Rapporto presenta i dati relativi ai parti in ambiente extra-ospedaliero avvenuti in Emilia-Romagna nel 2024. I dati, raccolti tramite una scheda on line compilata dalle ostetriche che assistono questi parti e analizzati dall’Osservatorio regionale per il parto in ambiente extra-ospedaliero, permettono di monitorare l’assistenza e gli esiti dei parti condotti in ambiente extra-ospedaliero e di fare un confronto fra diversi territori e nel tempo.

Nel 2024 sono state 181 le donne che hanno fatto richiesta di parto extra-ospedaliero, dato in aumento rispetto all’anno precedente (erano state 170): in particolare, il 61% tra loro ha programmato un parto a domicilio, mentre il 39% un parto in casa di maternità.

Sono state 152 le donne che hanno iniziato il travaglio di parto in ambiente extra-ospedaliero: di queste 146 (96%) hanno avuto un parto spontaneo extra-ospedaliero (era 89% nel 2023), 4 donne (3%) un parto spontaneo in ospedale (era 7% nel 2023), nessuna donna un parto operativo (era 2% nel 2023) e 2 donne (1%) un taglio cesareo (1% anche nel 2023). I tassi di trasferimenti in ospedale, sia materni che neonatali, sono complessivamente in linea con quanto riportato in studi internazionali.

Le donne che hanno scelto il parto extra-ospedaliero hanno una età media di 34 anni, sono di nazionalità italiana nel 93% dei casi e hanno un tasso di scolarità medio-alto: 98% di loro è laureata o ha un diploma di scuola superiore. La popolazione di donne che sceglie di partorire al di fuori dell’ospedale, quindi, ha caratteristiche sociodemografiche nettamente differenti rispetto alla popolazione generale di donne che partoriscono in regione Emilia-Romagna, confermando i dati delle precedenti rilevazioni: sono più spesso italiane e con scolarità alta.

Si riduce la percentuale di donne al primo parto (45%; era 49% nel 2023).

A 30 giorni dal parto il 95% delle donne allatta in modo esclusivo: la continuità assistenziale domiciliare offerta dall’ostetrica quando si partorisce al di fuori del contesto ospedaliero, oltre alla selezione della popolazione, può essere associata a questo tasso di allattamento esclusivo molto elevato in questa popolazione.

Per la prima volta, il Rapporto sul parto in ambiente extraospedaliero include, nell’appendice Sintesi delle prove su valutazioni economiche per parto extra-ospedaliero, i dati di una revisione della letteratura condotta per indagare il peso economico dell’assistenza alla nascita extra-ospedaliera. Seppur in presenza di limiti metodologici, e di scarsa validità esterna dei risultati (i contesti in cui sono stati condotti questi studi non sono simili a quello regionale), le prove di efficacia vanno concordemente nella direzione di indicare, nelle gravidanze fisiologiche, rapporti beneficio/danno e efficacia/costo favorevoli per le nascite programmate a domicilio, in case di maternità integrate nel SSN e in strutture ospedaliere a conduzione ostetrica.

 

Rapporto – dati 2024

Bagnacani G et al. Osservatorio regionale sul parto extra-ospedaliero. Rapporto dati – anno 2024. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2025 [Testo integrale]

Contenuto aggiornato al: 18 dicembre 2025