Valutare il rischio di parto pretermine
I nati pretermine (prima della 37esima settimana compiuta di amenorrea) costituiscono una popolazione con mortalità e morbosità che crescono al diminuire dell’età gestazionale.
In Italia, secondo gli ultimi dati disponibili del Certificato di assistenza al parto (CedAP) elaborato dal Ministero della salute e riferiti al 2005, i nati prima della 32esima settimana di gestazione sono 0.9%, quelli fra 32 e 36 settimane sono 5.6%, mentre 93.4% sono le nascite fra 37esima e 42esima settimana e 0.1% quelle oltre la 42esima settimana. La rilevazione ha coinvolto 560 punti nascita, un numero di parti pari a 92,2% di quelli rilevati con la Scheda di dimissione ospedaliera (SDO) nell’anno 2005 ed un numero di nati vivi pari a 92,3% di quelli registrati presso le anagrafi comunali nello stesso anno.
Il 4° rapporto La nascita in Emilia-Romagna, riferito al 2006 e comprendente i dati CedAP di 99.3% dei nati vivi certificati dalle SDO, riporta un tasso di gravidanze pretermine pari a 7.3%. Ulteriori informazioni si ricavano dal rapporto La nascita pretermine in Emilia-Romagna: in questa regione, nel 2004, le SDO hanno registrato 378 neonati di peso <1500g, che richiedono elevati impegni assistenziale e di risorse e rappresentano poco meno di 1% dei 37.823 nati.
Nella rilevazione 2006 La nascita in Emilia-Romagna, la durata della gravidanza inferiore a 37 settimane è risultata più frequente nelle donne con
età materna ≥35 anni vs 25-34 anni (odds ratio aggiustato per classi di età, scolarità, stato civile, cittadinanza e parità della madre , OR^: 1.36; intervallo di confidenza al 95%, IC 95%: 1.24-1.50)
età materna <24 anni vs 25-34 anni (OR^: 0.81; IC 95%: 0.70-0.94) scolarità materna medio bassa vs alta scolarità (OR^: 1.37; IC 95%: 1.22-1.55)
stato civile madre non coniugata vs coniugata (OR^: 1.14; IC 95%: 1.04-1.25)
cittadinanza straniera vs italiana (OR^: 1.12; IC 95%: 1.01-1.25)
madre primipara vs madre pluripara (OR^: 1.20; IC 95%: 1.10-1.31)
Una revisione sistematica – compresa nella linea guida Antenatal care: routine care for the healthy pregnant woman – ha identificato 38 studi, la maggior parte prospettici di coorte, sull’accuratezza dei test di screening per identificare le donne asintomatiche a rischio di parto pretermine.
Per i professionisti
Anamnesi ed esame clinico
Markers sierologici o cervicovaginali
Test infettivologici
Ecografia transvaginale