logo ssr
  1. Home
  2. /
  3. Salute della Donna
  4. /
  5. Valutazioni preliminari

Dispositivi intrauterini – Modalità di utilizzo

Quali valutazioni prima dell'inserimento

 

La raccolta dell’anamnesi medica è lo strumento per la valutazione dei criteri individuali di appropriatezza del metodo contraccettivo, coerentemente con le indicazioni di Organizzazione mondiale della sanità (World Health Organization-WHO) e della Faculty of Sexual & Reproductive HealthcareFSRH, che ha prodotto le  UK Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use-UKMEC.

In caso di inserimento dello IUD (intrauterine device, dispositivo intrauterino) valutazioni più approfondite, che comprendano esami ematici, ecografia pelvica o biopsia endometriale, possono essere opportune in donne con sanguinamenti uterini anomali o considerate a rischio per patologia ginecologica.

Il documento FSRHIntrauterine Contraception [1] raccomanda inoltre lo screening per malattie a trasmissione sessuale (tampone vaginale per ricerca Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae; test ematici per sifilide e HIV) in donne con i seguenti fattori di rischio:

  • essere sessualmente attive e di età inferiore ai 25 anni
  • nuovo partner negli ultimi 3 mesi
  • più di un partner nell’ultimo anno
  • partner che dichiara di avere altre/altri partner
  • pregresse malattie a trasmissione sessuale
  • abuso di alcool o sostanze.

Al contrario, nel sospetto di vaginosi batterica o candidiasi vaginale, si suggerisce di iniziare il trattamento e inserire lo IUD simultaneamente.
In fase di counselling, la visita ginecologica è da eseguire in presenza di indicazioni cliniche.

 
 

Bibliografia

1. Faculty of Sexual & Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Intrauterine Contraception. London, 2015 (modificato settembre 2019). [Testo integrale]